sabato 28 aprile 2018

Museo Archeologico

Come ultimo esempio, in cui sono conservati reperti unici e d'inestimabile valore abbiamo, Il museo archeologico, realizzato nella seconda metà degli anni Cinquanta per conto del Ministero ai LL.PP., su progetto dell'architetto Luigi Pasquarelli. L'edificio fu costruito dall'impresa I.CO.RI. di Milano sotto la direzione dell'architetto Rosario Corriere; 
La nascita del museo pose fine al pluridecennale dirottamento dei reperti archeologici da Gela in altri musei dell'Isola come ad esempio Palermo, Siracusa e Agrigento. 

L'esposizione dei reperti archeologici é ripartita in due piani; nel pianoterra, si trovano i reperti d'epoca protostorica venuti alla luce nel territorio urbano di Gela, nonché quelli d'epoca greca dell'Acropoli, della Nave Greca, dell'Emporio di Bosco Littorio e di Caposoprano. Inoltre, sempre a pianoterra si trova una cospicua serie di vasi attici e corinzi della collezione Navarra ed una numerosa serie di reperti delle necropoli arcaiche del Borgo.
Nel piano superiore sono esposti i reperti provenienti dai santuari extraurbani e dai centri d'età protostorica, greca e romana dell'entroterra gelese; nello stesso piano, inoltre, vi sono diverse vetrine contenenti materiali ceramici, vetri e bronzi del periodo medievale della città. 

Si trovano inoltre, numerosi reperti scoperti a Gela, nei musei di Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Milano, Berlino, New York, Boston, Cambridge, Stoccarda, Vienna, Amburgo, Zurigo, Oxford, Londra, ecc.; senza contare tutti quelli trafugati ed esportati clandestinamente che fanno parte di collezioni private in tutto il mondo. 

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