sabato 14 aprile 2018


Se facessi un sondaggio avente come tema principale “ la Sicilia” avrei un riscontro negativo dalla maggior parte degli interpellati.
Nell'idea collettiva, il termine “Sicilia” evoca immagini ed argomenti di una terra che si accosta per lo più ad appellativi negativi e definizioni riconducibili a “ terra della mafia, delle ingiustizie, dell’ ipocrisia, della corruzione, delle violenze, dell’abbandono…”
Si ignora il fatto che la Sicilia, in eccellenza è una terra che va ben oltre appellativi che in parole non è facile descrivere:  la sua bellezza si estende nei vari territori, l’amore che lega noi siciliani è qualcosa che in pochi riescono a capire, respirare quest’aria profumata, avere il mare come punto di riferimento, il sole, il tramonto, un insieme di bellezze paesaggistiche che rendono orgogliosi noi siciliani, me in primis.
Eccomi, mi chiamo Miriam Ciaramella, ho deciso di creare un blog per parlare di un tema che mi affascina e che allo stesso tempo mi delude molto per le varie notizie che attribuiscono alla Sicilia un valore negativo.
 A ciò concorrono le persone  che disprezzano la propria terra, per gli aspetti negativi che essa ha e che, come penso sia in tutte le città enfatizzate spesso da una determinata tipologia di pubblicità o serie televisiva.
Voglio dar voce a tutto ciò, cambiare l’immagine di questa terra, parlarvi di tutte le bellezze partendo dalla mia città, Gela, terra tanto criticata e disprezzata, ma che allo stesso tempo affascina come poche città riescono a fare, con i suoi splendidi tramonti e le immense spiagge dorate.
Solo in pochi hanno iniziato ad apprezzare tutto ciò come ad esempio l’ Unitre di Gela che ha invitato le istituzioni scolastiche a condividere una riflessione in occasione della ricorrenza del 75° anniversario dello  sbarco degli Americani avvenuto, il 10/7/1943, fase drammatica della seconda guerra mondiale, che segnò l’inizio di una nuova storia, di libertà e democrazia.

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